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Elezioni 2010

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Noi siamo caduti e ci siamo rialzati parecchie volte.
E se l'avversario irride alle nostre cadute, noi confidiamo nella nostra capacità di risollevarci. In altri tempi ci risollevammo per noi stessi, da qualche tempo ci siamo risollevati per voi, giovani, per salutarvi in piedi nel momento del commiato, per trasmettervi la staffetta prima che ci cada di mano, come ad altri cadde nel momento in cui si accingeva a trasmetterla.
Accogliete dunque, giovani, questo mio commiato come un ideale passaggio di consegne. E se volete un motto che vi ispiri e vi rafforzi, ricordate: Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi
morire mai (Giorgio Almirante)

Per chi come me, la mia generazione, ha fatto politica avendo davanti esempi di politici veri come Giorgio Almirante, Enrico Berlinguer, Pietro Nenni, Sandro Pertini, Bettino Craxi e tanti tanti altri, non può che rimanere sconcertato da certe cose che oggi osserva.
Fare politica non è più una missione a favore di tutti, non esiste più l'ideale del Bene Comune. Non sono tanto sciocco dal non pensare che non si siano curati interessi propri, che qualche lira non sia finita nelle tasche, non sono nè illuso nè stupido.
Però, nonostante questo, vi erano uomini politici di spessore, che sapevano parlare, incantare le folle non importa se erano di destra o di sinistra, trasmettevano un credo, un'idea.....
Oggi tutto questo non lo vedo più..........
Marco
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Elezioni 2010 :: Commenti

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 10:16 Da avvepe

Caro Marco....anche io ho iniziato a seguire la politica quel giorno in cui Aldo Moro pronunciò alla Camera il famoso "non ci faremo processare nelle piazze".....pertanto condivido il tuo sconcerto.....
Ma non posso che ragionare su un dato.....una popolazione (non riesco ad usare un termine come nazione...) che si muove, si indigna, si ribella soltanto più quando una squadra di calcio riporta mediocri risultati (porto ad esempio il caso della Juventus di domenica..ma potrebbe essere qualsiasi altra), mentre accetta più o meno supinamente tutto il resto dell' "umano" che gli si propina...quand'anche riguardi i suoi beni, i suoi stipendi..la sua vita....
Beh una popolazione del genere non può non avere i governanti ed i politici che si merita....
Anche in Francia c'è stato qualcuno che ha tentato di piazzare il proprio figlio - sicuramente rappresentante un "nulla" di pari grado a quello di tanti politici nostrani - però.....la popolazione si è indignata giustamente.....e non facendo un carrozzone mediatico con comici e giornalisti piagnucolosi vomitanti volgarità e vignette....bensì con un dissenso politico che alle elezioni ha avuto il suo peso....
Qui....qui siamo su un altro pianeta.....e sono felice di non aver votato nemmeno questa volta.....

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 10:30 Da Marco

Caro Epe, condivido pienamente quanto hai affermato, contrariamente ai francesi, cui tu fai riferimento, da noi ogni cosa, ogni indignazione finisce a tarallucci e vino....

Solo su una cosa mi permetto di dissentire da te: non condivido la tua affermazione sul non voto.
Io credo (sono un illuso? un sognatore? può essere) che sia nostro dovere provare col nostro voto, coi nostri ragionamenti, insomma col nostro essere ed i nostri comportamenti, a cambiare le cose, nel nostro piccolo, nel nostro quotidiano.
Mi rifiuto di lasciare la mia vita in mano ai Travaglio, Santoro ed in ogni caso a gente che non mi rappresenta e che, lo dico con estrema franchezza, per me non vale una cippa.....

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 11:07 Da avvepe

Carissimo Marco...mi fa piacere la tua osservazione...perchè questa "discussione" l'ho affrontata spesso negli ultimi due giorni....
Hai perfettamente ragione quando dici di rifiutarti di lasciare la tua vita in mano ai Travaglio e ai Santoro di turno....vuol dire che il tuo "animus politici" non è ancora definitivamente defunto...anche se è in cattive condizioni di salute.
Più persone mi hanno accusato di aver sbagliato a non votare....forse hanno anche ragione...ma io proprio non me la sono sentita, esattamente come non me la sono sentita di votare in molte precedenti elezioni....
Votare è un dovere...ed è un diritto...ma secondo me non va esercitato "qua talis", ma deve essere il frutto di una libera scelta.
E dove sta la "libera scelta" quando mi si offrono fondamentalmente tre opzioni (parlo della mia Regione...ma il discorso può estendersi anche in linea più generale date le ultime tendenze...):
- votare il candidato della maggioranza governativa: il soggetto in questione non mi ispira nessuna fiducia......lo conosco politicamente da anni (è stato candidato sindaco 15 anni fa.....), e a ciò devo aggiungere che chi ha organizzato la sua campagna elettorale (una onorevole del parlamento) era una mia compagna di scuola, divenuta "padana" per ragioni tutt'altro che ideologiche.....quando l'ho vista in diretta sul TG2 ridere come una scema alle domande del giornalista (proprio come faceva a scuola quando veniva colta impreparata...)....mi è caduto il telecomando per terra..e non solo quello.....
- votare il candidato della opposizione..presidente uscente: anche questa opzione la trovavo decisamente "scoglionante" (non mi viene una altra parola): dopo 5 anni di governo sonnacchioso e politicamente inconsistente (tipico del resto di quella fazione), in una regione dominata da una lobby oligarchica di pseudointellettuali....sinceramente non mi sembrava una scelta politica congruente e coscenziosa...se doveva essere il male minore.....restava sempre un male troppo indigesto da somatizzare;
- votare un candidato di "protesta" (grillini & company)......certo..soluzione salomonica che salva capra e cavoli, diritti e doveri.....ma mi sono domandato, posto che non avrebbe comunque superato il 4 % delle preferenze: CUI PRODEST......?
Per questo me ne sono rimasto a casa...........

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 11:13 Da Marco

Carissimo Epe, lungi da me formulare un giudizio era semmai una riflessione.
Certo leggendo le tue considerazioni non posso che dire che alla fine il tuo modo è solo una protesta, la protesta contro il nulla.
.......anche perchè andare a votare dopo che sono caduti i gioielli di famiglia, non è bello Elezioni 2010 Icon_biggrin Elezioni 2010 Icon_biggrin Elezioni 2010 Icon_biggrin Elezioni 2010 Icon_biggrin

Un pò di ironia aiuta ad andare avanti.......

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 11:17 Da Marco

Tornado seri...mi indigna il nulla che tu hai ben evidenziato ma mi indigna ancora di più che qualche trombato dal voto popolare siederà comunque su qualche poltrona di potere, quante volte lo abbiamo visto?

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 11:36 Da avvepe

....infatti non l'ho assolutamente preso come un giudizio....ma una riflessione sotto forma di dialogo....viva il cielo che esistono ancora persone - come te - con cui si possa "dialogare" di qualcosa che non sia il grande fratello o il calcio!!!
In effetti hai pienamente ragione...la mia è una protesta contro il nulla.......
E ringrazio il buon Dio di avermi (averci) fornito "di serie" di una buona dose di ironia....speriamo che sia proprio quella a salvarci se non la pelle almeno l'anima!!!!!!

Certo......troppe volte abbiamo visto dei "ricicli" nel campo politico e non......qui del resto non si butta via nulla........e la cosa è forse ancora più tragica della mancanza di novità....perchè comunque vuol dire che il marcio non lo si elimina ma lo si nasconde solo sotto il tappeto.......per poi spolverarlo al primo cambio di stagione...
E poi anche tutti questi magistrati che si danno alla politica...sinceramente...mi lasciano molto molto perplesso............

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 11:46 Da Marco

.....riflettendo e prendendo spunto dalle tue considerazioni mi sovviene quanto diceva Andreotti: "Il Potere logora chi non lo ha".

Questa potrebbe essere una spiegazione alla discesa in campo di molti magistrati ma osservo anche che quelli veramente validi non si sono buttati sulla politica o sulle pagine dei giornali. Chi ci va? i de Magistris che aveva quelle note rese pubbliche da qualche quotidiano, un Di Pietro...e molti altri che secondo me non hanno trovato la realizzazione nel loro lavoro ma vogliono solo visibilità e potere.

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 11:59 Da avvepe

...già....ma vallo a spiegare alla gente che vede in loro dei Robin Hood che rubano ai ricchi per dare ai poveri........
...vagli a spiegare che i veri paladini della giustizia sono quei giovani magistrati sottopagati mandati in disagiatissime sedi distaccate....che fanno quel lavoro con passione e soddisfazione perchè credono davvero in quel che fanno.....nessuno parlerà mai di loro e probabilmente non si arricchiranno perchè nessun giornale gli pagherà mai i loro editoriali.
La gente comune oggi si accontenta dei vari masanielli che urlano spargendo giustizialismo a piene mani.....Di Pietro è stato solo il capostipite di questa serie....ma vedo che ha fatto molti proseliti...

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 12:10 Da Marco

Hai affermato una grande verità.
Se penso a questi ultimi mesi mi verrebbe voglia di chiedere la cittadinanza svizzera......
Ad elezioni chiuse, a voto effettuato mi chiedo cosa cambierà, probabilmente nulla. Personalmente penso che questo sia un pò anche colpa di chi, deluso, ha ceduto le armi.

Ora sarebbe il momento che chi ci sta governando, chi ha sbandierato il governo del Fare, che del Fare ha fatto bandiera, FACESSE senza piangere sui magistrati politicizzati (che ci sono sempre stati) o su quanto è cattiva la sinistra (che sinceramente io non vedo più).
Libero titolava oggi "Avanti Sivio, ora o mai più" speriamo che questo appello sia ascoltato, ma per favore basta piangersi addosso è ora che si Faccia, le parole sono a zero......

Ultima modifica di Marco il Mer 31 Mar 2010, 18:31 - modificato 1 volta.

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 12:39 Da avvepe

.....mi sono sempre interrogato - a livello di FANTAPOLITICA (sempre meglio del FANTACALCIO..) che cosa potrebbe accadere se - ipoteticamente - l'attuale capo del governo "scomparisse" dalla scena politica...per cause naturali o perchè ipoteticamente rapito da un ufo....
Credo che si creerebbe un vuoto politico senza precedenti nella storia dell'Italia, sia da parte dei suoi collaboratori (cosa farebbero senza di lui???), sia da parte dei suoi avversari (che da 15 anni altro non fanno che criticarlo senza proporre nulla di alternativo ad esso....)
....e credo che ci vorrebbe un periodo di "transizione" non molto breve per poter cercare di RIFONDARE un qualcosa di politicamente valido.....

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 12:46 Da Marco

E' innegabile il carisma di Berlusconi.
In una lettera, che avrebbe oggi un altissimo valore storico ma purtroppo distrutta dopo il 25 aprile 1945, uno statista scrisse a mio nonno che LE IDEE SONO BUONE E GIUSTE, SONO GLI UOMINI CHE PURTROPPO LE RENDONO FALLACI, si chiamava Benito Mussolini.

Oggi a oltre 60 anni questa affermazione è ancora valida e reale......

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 13:09 Da avvepe

.....validissima e realissima!!!!

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 13:18 Da Marco

Sai la verità Epe ragioniamo come dei Don Chisciotte però sinceramente ti dico che non farei cambio con nessuno, so che non andrò mai da nessuna parte, ma sono fiero di me stesso, in ciò in cui credo, nelle mie convinzioni in tutti i campi da quello professionale, a quello politico a quello sentimentale, sono fiero del mio modo di essere, sarò un illuso o un sognatore ma ancora ci credo anche se tutto intorno sembra crollare e distruggersi.......

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Messaggio Mer 31 Mar 2010, 13:26 Da avvepe

..verissimo! ..quello che hai scritto...vale parola per parola anche per me....io difendo il mio modo di essere sin dalla mia più tenera età.....perchè è genuino, perchè è autoprodotto e non indotto......e sono stati tutti coloro che mi hanno circondato...dalla famiglia...agli amici...alle mie compagne...a gettare le armi circa l'impresa di cercare di farmi cambiare........e se tutto intorno crollerà o si distruggerà, vorrà dire che mi accontenterò del ricordo e/o della fantasia....
P.S.: so di dire una banalità...ma mi piacerebbe che a questa discussione si potessero aggiungere anche altri apporti....di altre persone.....ma già sappiamo come butta.....

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Marco

Messaggio Mer 31 Mar 2010, 13:33 Da Marco

Piacerebbe anche a me, Amico mio, il Limoncello nasceva e vive per questo ma molti prefiriscono darsela a gambe che intervenire....

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 11:00 Da Ospite

Alla categoria dei votanti o non votanti mi sento ahimè di aggiungere i "costretti a votare". Inutile che stia a spiegare di chi si tratta perchè mi pare ovvio.
Tornando all'argomento, io appartengo alla schiera dei disillusi, di quelli che hanno perso quasi ogni speranza. E mai come in queste ultime elezioni mi sono convinta che la politica in Italia è solo un mezzo e non un fine. Ma la colpa di questo è nostra, della maggior parte della collettività; ti guardi intorno e cosa vedi: solo pecore, che attorniate da un gruppetto sparuto, ma efficiente di cani lupo, fa in modo che non devii dal percorso tracciato dal "Pastore".
Mi sono chiesta spesso cosa posso fare per cambiare questo stato di cose e dopo aver riflettuto a lungo mi sono detta che, allo stato, già è tanto se riesco a mantenere libertà di pensiero e senso critico.
Davvero desolante!

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Marco

Messaggio Gio 01 Apr 2010, 11:27 Da Marco

Personalmente posso capire chi voti o non voti: è la scelta se esercitare o meno un diritto sancito dalla Costituzione e come tale lo rispetto.
Diverso è, per me, chi è "costretto a votare": costretto da chi?
E' una domanda retorica, conosco già la risposta. Questo, purtroppo a mio avviso, conferma quanto già detto ed allora, lasciando per un attimo la riflessione sulle elezioni appena passate ed ampliando il discorso, perchè lasciare le decisioni in mano a pochi corrotti, avidi e delinquenti, dove stanno le persone di buon senso, quelle che lavorano, quelle oneste che sono la maggioranza? perchè questa maggioranza è silenziosa ed arrendevole?
Che cosa si vuole salvare, le apparenze? dove sta l'identità del Cittadino onesto e lavoratore che rispetta il convivere civile?
E per favore non tiriamo fuori i luoghi comuni dei Savoia che hanno depredato...sarà anche vero, ma è passato oltre un secolo e se ci fosse stata la volontà di chi abita le cose sarebbero state diverse, anche coi Governi che si sono succeduti e che hanno ridotto una parte del nostro Paese ad un mero bacino di interessi clientelari.
L'essere "costretti al voto" non solo è il fallimento della politica, ma è prima il fallimento dell'Uomo Onesto, di chi si rimbocca le maniche ogni mattina è l'affermazione di chi pensa di essere padrone sugli schiavi, ma ancora non sa che se gli schiavi si ribellano.....è padrone di nulla!

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 11:57 Da Ospite

Scusami, ma quelli che chiami luoghi comuni (che poi tanto comuni non sono se uno conoscesse la Storia) li hai tirati fuori tu; magari ti bastava contemperare con affermazioni fatte anche da frequentatori di questo Forum, che, in altra sede, hanno parlato del Sud come di una zavorra. Comunque il tuo intervento mi permette di esprimere un altro pensiero. Premesso che come epe non ritengo l'Italia una vera nazione, sono davvero contenta del clamoroso successo ottenuto anche in queste elezioni da parte della Lega Nord. Sono persuasa infatti che tale avanzamento ci "costringerà" non solo a votare, ma soprattutto a fare.

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Marco

Messaggio Gio 01 Apr 2010, 12:08 Da Marco

Siccome tra i tanti miei difetti c'è anche l'ignoranza, mi limito ad affermare che per prima cosa sono Italiano e per me l'Italia va da San Candido (BZ) fino a Lampedusa senza distinzioni.

Non condivido chi faccia del "razzismo" becero nè se proviene da chi è nato a Milano, Varese o Trento nè da chi sta al Sud, in entrambi i casi è "razzismo" e come tale lo rifiuto e condanno.

Io credo che, dato che siamo tutti sulla stessa barca, tutti dobbiamo concorrere a migliorare un Paese che non ha nulla da invidiare ad altri paesi europei, anzi che semmai è superiore in arte, cultura, fantasia.

A chi non si sente parte di una Nazione, per la quale in molti da una parte o dall'altra hanno sacrificato la propria vita, suggerisco di lasciare questo Paese e di andare altrove perchè la storia recente degli ultimi 20 anni ha dimostrato che tante persone del Sud si sono sacrificate per questo Paese INTERO non diviso da campanilisni che non portano a nulla se non ad una contrapposizione che non unisce ma divide.

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 12:24 Da Ospite

Chiami razzismo ciò che è solo diversità e/o incompatibilità. Tu frequenteresti qualcuno che ha pensieri e modi completamente lontani dai tuoi? Immagino di no. E allora perchè costringerci ad essere una pseudo Nazione, qualcosa di artefatto e non voluto. Se potessi me ne andrei, ma visto che sono costretta a restare, preferisco le divisioni che accrescono ed arricchiscono alle unioni fittizie e di facciata.

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Marco

Messaggio Gio 01 Apr 2010, 12:31 Da Marco

Grazie a Dio siamo diversi, la diversità sicuramente aiuta a migliorare, l'incompatibilità sta nel cuore e/o nel cervello.
La risposta alla tua domanda è perfino scontata, non è detto comunque che non si possa trovare un punto comune e vivere bene, si tratta solo di volontà, di predisposizione, di voglia.

Sì so che preferisci le divisioni, ma io penso che le divisioni non costruiscono ma distruggono non ci sono unioni fittizie e di facciata se si ha la volontà, la voglia ed anche l'umiltà di provarci.

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 12:48 Da Ospite

Chiami razzismo ciò che è diversità e che, quindi, dovrebbe essere un bene. Almeno per me lo è. Inutile fare retorica su quanto accaduto nel 1861 (ti invito però a leggere i discorsi fatti al Parlamento piemontese da Cavour), rimane però un fatto che, a parte la nazionale di calcio, non vedo nulla che ci accomuni. Ed io preferisco una divisione che arricchisca e accresca piuttosto che un'unione di facciata.

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 13:30 Da Ospite

Caro Marco,
come si diceva a scuola: mi sa che sei uscito fuori traccia! Elezioni 2010 Icon_biggrin

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 13:31 Da avvepe

Mmmmmm la discussione sta prendendo delle sfumature alquanto interessanti.....
Voglio aggiungere anche io un contributo alla faccenda della Nazione.
Anche io come Marco sostengo che l'Italia va da Bolzano a Lampedusa...su questo non ci piove......e il mio discorso è scevro da razzismi campanilismi ecc....come si sa sono un calabropiemontese, quindi credo di avere una visuale neutra da questo punto di vista.
Quello a cui non credo invece è il fatto che si voglia a tutti i costi accomunare un bolzanese ad un reggino sotto l'etichetta di una stessa Nazione: entrambi hanno una lingua, una tradizione, una influenza, un modo di pensare che storicamente è assai differente...e se l'italia è unita da 150 anni nella politica, "di fatto" bisogna ammettere che l'Italia si è unita DAVVERO prima con il fascismo (questo al di là di giudizi storici in quanto il fascismo ha costruito STRADE, FERROVIE, ed ha promosso iniziative culturali come cinematografo e radio, che hanno messo in contatto realtà che prima erano lontane ed irraggiungibili), poi con il dopoguerra ed i fenomeni immigrativi, che hanno costretto le varie popolazioni ad INTERAGIRE....
Ossia.....alla resa dei conti sono una cinquantina-sessantina di anni....
Un po' pochini per poter costruire una tradizione comune, che sia veramente sentita nel DNA degli italiani...e che faccia dell'Italia una nazione
I francesi si che sono una nazione: sono uniti dai tempi di Carlo Magno.......gli italiani sono una nazione (o almeno...si ritengono tale per quelle due ore di partita, perchè questo è) solo quando gioca la nazionale di calcio....sport di massa che rende tutti pecoronamente uguali. Già sulla pallanuoto ho qualche riserva........
Non è che i francesi sono nazionalisti perchè sono migliori di noi o più intelligenti....sono solo stati aiutati dalle contingenze storiche...
Ciò detto....l'Italia dovrebbe essere bella proprio in virtù delle sue diversità...ma caro Marco: siamo proprio così sicuri che siano davvero la maggioranza le persone "di buon senso, quelle che lavorano, quelle oneste"...? Se devo essere sincero sincero più vado avanti con gli anni...più mi accorgo che se non una sparuta minoranza.....costoro non riescono però a raggiungere un QUORUM per farsi sentire...
E qui non c'entra la divisione nord-sud est-ovest.....non ne è la causa di tali compresenze, ma probabilmente in presenza di una uniformità storico-culturale del genere ITALICO forse le cose in questo paese andrebbero un pochino meglio...

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 13:44 Da Ospite

Sembrerò ripetitiva, ma ancora una volta concordo pienamente con epe; soprattutto laddove dice che col tempo si è accorto che gli onesti, i lavoratori, quelli dotati di buon senso non sono altro che una sparuta minoranza, che non fa la diversità; perchè nessuno li vede o fa più comodo non vederli.

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Marco

Messaggio Gio 01 Apr 2010, 13:47 Da Marco

@Claudia: non credo di essere fuori traccia, le recenti elezioni possono essere uno spunto anche per discorsi più ampi

Caro Epe, sì l'Italia è bella per le sue diversità, pensiamo ad esempio alla cucina, pensa che tristezza se fosse solo pizza, o bagna cauda oppure cotoletta alla milanese......
Invece grazie a Dio in ogni Regione, Provincia o città che vai c'è qualcosa di diverso e per questo di unico.
Personalmente contesto chi della diversità fa bandiera di divisione questo non porta a nulla di buono, a mio parere.
Poi io credo che di gente onesta, di buon senso ne esista tanta, in tutto lo Stivale (isole comprese) ma si sia un pò arresa a pochi ed in fondo Epe non ci arrendiamo anche noi certe volte nel nostro piccolo quando vediamo un Collega scorretto? Quando in certi forum volano insulti? quando nascono post ad hoc per insultare? ecco se prendiamo questi piccoli esempi e li rapportiamo ad una scala più grande, io credo che in molti si siano arresi, sì anche io!

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Messaggio Gio 01 Apr 2010, 13:54 Da avvepe

Anche io contesto con tutte le mie forze chi della diversità fa bandiera di divisione......
Ma contesto altresì chi vuol imporre omogeneità inesistenti per sbandierare uno stendardo tricolore soltanto quando viene comodo.....
Concordo anche con Marco sulle sue osservazioni finali.....ma ti pongo un quesito.....
....quante persone hai conosciuto in altalex..? Quante hai "scremato" ritenendole migliori delle altre? Quante hai invitato qui..? Quante alla fine scrivono e partecipano alle discussioni in maniera costruttiva...?
la percentuale è disarmante...ed è significativa di quello che siamo.......
Buon pranzo...come sapete...io a stomaco pieno ragiono meglio!!!

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Marco

Messaggio Gio 01 Apr 2010, 14:05 Da Marco

Prima di andare a fare compagnia ad Epe...io non ho mai voluto dire che deve essere imposta una omogeneità che gioco forza non esiste, affermo e sostengo che la nostra diversità può e deve contribuire a rendere lo stendardo tricolore che ci accomuna qualcosa di grandioso, perchè a noi nulla ci manca se non un poco di orgoglio di Nazione, pur nella diversità di un trentino rispetto ad un calabrese.

Al tuo quesito finale non ho una risposta, se non quella dei fatti che qui constatiamo. Però aggiungo, io ti apro le porte di casa, casa mia è aperta, ti invito e ti preparo anche un bel negroni sbagliato, poi sta a chi è invitato apprezzare o meno, non essere ospite ma partecipante attivo. Concorderai con me che non puoi obbligare nessuno, come non puoi obbligare nessuno a stimarti, amarti, esserti amico.....puoi solo dare quello che ti senti sperando che l'altro apprezzi, se non apprezza o accoglie ti resta tanto amaro......

Nulla è peggio del rifiuto di ciò che hai donato spontaneamente, col cuore vale qui, nel Limoncello, vale nella nostra professione, vale nella Vita.


PS queste ultime considerazioni sono sì un poco fuori tema e sarò redarguito.... Elezioni 2010 Icon_lol Elezioni 2010 Icon_lol Elezioni 2010 Icon_lol

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Messaggio Mar 06 Apr 2010, 09:42 Da carmelo

mah ... a mio avviso il guaio di questo paese è che fa come i gatti in
amore che,come dicono a Salerno, e scusatemi, " fotte e chiagne"
è stato assicurato un minimo di benessere a tutti con il risultato di
avere un debito pubblico mostruoso,che i ns figli pagheranno... e mo'
che i nodi stanno venendo al pettine ...in quale paese normale,e non
faccio un discorso politico, la Jervolino e Bassolino sarebbero rimasti
al loro posto ? Grillo,Di PIetro e Travaglio sono di quanto piu' lontano dal mio modo di essere... ma secondo me bisognerebbe iniziare a perdere un po' di tempo per andare a stanarli ovunque si riuniscono ( comune,regione,province,camere ...) e non fare macelli ma solo star li e cominciare a far sentire loro un po' di apprensione,no paura ... :-) ... e del resto come cantava il buon De
Andre' .." finche' li cerco io,i latitanti sono loro ..."
buona giornata a tutti

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Messaggio Lun 12 Apr 2010, 14:51 Da bibone

Leggo i vostri interventi. Su alcuni sono d'accordo, su altri dissento...normale discussione democratica. MI permetto di lasciare qui una frase di Gandhi che è molto " politica" , perchè molto " etica" e nella quale possono, possiamo, ritrovarci quanti pur nella critica anche feroce e a volte disillusa, delll'attuale MODO DI FARE politica, alla Politica - con la P maiuscola - credono. La trascrivo: " L'uomo si distrugge con la politica senza princìpi, la ricchezza senza lavoro, la sapienza senza carattere, gli affari senza morale, la scienza senza umanità, la religione senza fede, l'amore senza sacrificio".
Se osservate bene, in tutte le locuzioni, dopo l'avverbio " senza" segue proprio la parola-concetto la cui assenza impoverisce oggi la politica ( perchè senza principi, senso del lavoro, carattere, morale,umanità, fede ( intesa come fiducia), sacrificio).
La politica vissuta solo come affermazione di sè, del potere personale, dello svuotamento delle coscienze consegnate ai poteri dei media non può creare alcuna prospettiva di rinnovamento.
Volevo dire solo questo. Vi saluto Bib.

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